IL CONSIGLIO: SCEGLIERE LE LOCALITA' PIU' ANIMATE
L'analisi delle scelte effettuate in anni dai pediatri dimostra una linearità e concordanza di giudizio infatti sono state sempre privilegiate le località più animate. Ecco i motivi.
La spiaggia offre anche un bagno di stimolazioni
La scelta ha una motivazione scientifica perché il bambino e l'adolescente hanno bisogno di stare in mezzo alla gente, anche in mezzo al rumore, in mezzo a delle offerte di divertimento e di opportunità
turistiche, perciò quando è possibile anche dell'animazione e del gioco di gruppo, sia perché dopo i tre anni il bambino ha bisogno di aggregarsi con i coetanei, per questo non ha bisogno di stare isolato,
ma al contrario in mezzo alla gente dove possa incontrare nuovi amici.
È opportuno che i bambini, fin dalla nascita, ricevano stimolazioni acustiche, sonore, di nuovi volti, di nuove persone, di nuove voci, perciò anche della confusione che per i bambini e gli adolescenti è
importate perché fornisce stimolazioni indispensabili per lo sviluppo del sistema nervoso.
Chi ha figli di meno di sei anni
Se il genitore lo gradisce può andare, nelle spiagge più isolate, ma solo fino a che il bambino ha meno di sei anni, perché fino a tale età i bambini amano giocare soprattutto con i genitori.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
L’assegnazione delle Bandiere verdi ha una valenza scientifica e deriva da un’indagine condotta fra i pediatri italiani. L’indagine è svolta in regime di volontariato senza l’intervento di alcun sponsor.
Le finalità
L’obbiettivo è quello di aiutare le famiglie a scegliere le località di mare, meta preferita per chi ha bambini, per trascorrere il periodo di vacanza nel modo più idoneo e sicuro, in base alle valutazioni dei pediatri, in modo tale che genitori e figli
possano trarre i maggiori vantaggi dalla vacanza, con benefici per la salute e la crescita.
Le candidature
La ricerca ha una valenza scientifica, pertanto non esistono candidature, ma sono i pediatri che possono proporre nuove località a cui assegnare la Bandiera verde. Ogni pediatra può farlo compilando l’apposito
modulo. Quando è stato raggiunto un numero congruo di candidature, verrà sottoposto un nuovo questionario a un campione di pediatri, scegliendo
le località che hanno ottenuto il numero maggiore di preferenze, cioè, raccolte le segnalazioni dei pediatri, verrà seguita la metodologia applicata negli anni passati.
Perché i pediatri?
Per la competenza professionale relativa alla salute e alla crescita dei bambini. Hanno partecipato alla ricerca pediatri di tutte le componenti professionali della categoria:universitari, ospedalieri e di famiglia.
La distribuzione in tutto il territorio nazionale dei pediatri partecipanti all’indagine, non solo ha garantito la conoscenza diretta delle località, ma anche l’eventuale rilevazione di disturbi e malattie contratte nei luoghi.
L’assegnazione delle Bandiere verdi ha costituito, in tutte le località, una promozione dei servizi a favore dell’infanzia e delle famiglie, rappresentando perciò un miglioramento delle condizioni di vita e di salute offerte alla famiglia.